3286636242
Obiettivo
Apprendere ad utilizzare consapevolmente le modalità di comunicazione più efficaci e a trovare equilibrio nei comportamenti, in contesti sia professionali che privati.
stimolare la consapevolezza della propria comunicazione;
illustrare le tecniche e gli strumenti per l’efficacia della comunicazione;
entrare in sintonia con il proprio interlocutore;
sviluppare una cultura interna condivisa;
migliorare la comunicazione interna;
mantenersi in un buon equilibrio psico-fisico;
costruire “percorsi di consapevolezza e gestione delle emozioni”;
raggiungere il giusto livello di autostima;
aumentare la sicurezza di sé e la fiducia nelle proprie possibilità;
favorire l’individuazione di vantaggi competitivi e soluzioni innovative;
accrescere il sentimento del proprio potere personale e la capacità di influenzare.
Un corretto percorso di autostima crea persone positive nella vita e nel lavoro (mancanza di autostima o eccessi di auto-valutazione possono creare elementi di criticità nelle relazioni e nei gruppi di lavoro).
Contenuti
Il seminario ha un taglio pratico e prevede il coinvolgimento dei presenti in una serie di esercizi che hanno lo scopo di favorire una pronta applicazione delle tecniche apprese.
Esercitazioni focalizzate sul proprio comportamento e stile di relazione e di comunicazione.
Destinatari
Il percorso formativo si rivolge a quanti riconoscono nella “competenza relazionale” uno tra i più importanti fattori di successo nell’attuale panorama professionale/umano.
Prerequisiti
Nessuno
Nr Partecipanti
Minimo: 6
Massimo: 10
ll corso Human Factor è indirizzato a tutti gli appartenenti ad imprese di manutenzione aeronautica certificate da EASA/NAA secondo l’annesso II (Parte 145) del Regolamento C.E. 1321/2014.
Oltre a soddisfare un requisito normativo, obiettivo del corso è quello di diffondere anche nel settore della manutenzione aeronautica i concetti riguardanti il Fattore Umano e la sua influenza in tutte le attività umane. Per questo motivo ampia parte del corso prevede l’esame di casi reali di incidenti aeronautici nei quali il fattore umano in manutenzione ha avuto un ruolo preponderante.
Sono previste due tipologie di corso a seconda della preparazione dei partecipanti : di tipo iniziale (initial training) ovvero di richiamo (recurrent training).
In genere il corso iniziale ha la durata di 14 ore distribuite in due giornate , mentre il corso di richiamo ha la durata di ore 7 in un’unica giornata.
La prestazione del corso include la fornitura del manuale didattico ed il rilascio dei Certificati di attestazione di frequenza.
Di regola, per contenere i costi, i corsi sono svolti direttamente presso la sede del Cliente con attrezzatura audiovisiva messa a disposizione dalla scrivente.
Per l’organizzazione complessiva dei corsi, anche dal punto di vista logistico ed amministrativo, la docente si avvale della società di servizi EPT Consulting S.r.l. di Roma.
La specialista Human Factor dopo aver tenuto per anni corsi di formazione per varie aziende aeronautiche (Augusta s.p.a, Azeta Infotec s.r.l.,Aerosekur Spa,Heliwest s.r.l.,Piaggio s.p.a.), ha deciso di ampliare ulteriormente le proprie conoscenze attraverso una specializzazione a Graz “International Summers School on Aviation Psychology”, risultando “Psicologa dell’aviazione” per la European Association for Aviation Psychology (EAAP).
Le competenze psicologiche danno un valore aggiunto a questo tipo di corso, perché permettono nell’aula di attivare un’interazione funzionale alle tematiche del corso.
CONTENUTI DEL CORSO
Lo Human Factor
Riferimenti normativi, La necessità di tenere conto del fattore umano, Statistiche, Incidenti attribuibili al fattore umano/errore umano.
Errore umano
Modelli e teorie dell’errore, Tipologie di errore nei compiti di manutenzione, Violazioni, Implicazioni degli errori, Prevenzione e gestione degli errori , l’Affidabilità umana, Fallibilità e Flessibilità dell’individuo.
Ambiente Fisico
Rumori, Fumi, Illuminazione, Clima e Temperatura, Movimento e Vibrazioni, Pericoli e sicurezza sul lavoro.
Task Cards
Task card, Lavoro Fisico, Compiti Ripetitivi, Compiacenza, Ispezione Visiva.
Fattori che influenzano le prestazioni
Idoneità/Salute, Stress, Carico di lavoro, Pressione dovuta al tempo, Fatica, I ritmi circadiani, Lavoro a Turni, Alcool, farmaci e droghe.
Prestazioni umane e loro limitazioni
Vista, Udito, Attenzione e percezione, Claustrofobie, La Memoria, Tipi di Memoria, Programmi Motori, L’elaborazione delle informazioni, Situation Awareness, Motivazione, Scala dei bisogni.
Comunicazione
Aspetti della Comunicazione, La competenza comunicativa, comunicazione al cambio turno, Assertività.
Procedure aziendali
Tipologie di errori frequenti in manutenzione, Procedure e Qualità System, Documentazione Attrezzatura & Materiali, Registrazione dei lavori, Accessibilità e qualità della documentazione, Comportamenti errati (Norms) e Distrazioni, Aggiornamento del Personale.
Human Factors Programme
Human Factors Program, Reporting degli eventi, Investigazione degli eventi, Comportamento disciplinare, Azioni correttive.
Il corso di accompagnamento alla nascita (CAN), più che ad “insegnare” alla donna in dolce attesa cosa dovrà fare, serve a far riscoprire in sé stessa la capacità innata di partorire.
Il nostro team offre la possibilità di scegliere tra due tipi di Corso di accompagnamento alla nascita:
• CAN con ostetriche e psicologa/psicoterapeuta (8 incotntri della durata di un’ora e mezza);
• CAN con ostetriche (6 incontri della durata di un’ora e mezza).
Ogni incontro è caratterizzato da una parte teorica-descrittiva seguita da una parte pratica. I temi trattati durante l’intero corso di accompagnamento alla nascita sono:
• Anatomia del pavimento pelvico;
• Esercizi di kegel;
• Massaggio del perineo;
• Valigia per l’ospedale;
• Quando andare in ospedale;
• Periodo del pretravaglio (caratteristiche della contrazione, posizioni,rimedi,massaggi..);
• Periodo dilatante (posizioni,acqua calda,massaggi,respirazione..);
• Periodo espulsivo (spinta,posizioni e nascita del bimbo);
• Perido del post-partum;
• Allattamento;
• INCONTRI CON LA PSICOLOGA/PSICOTERAPEUTA
• Baby blues e depressione post partum
ACQUATICITA’ IN GRAVIDANZA
La gravidanza è un momento fisiologico nella vita di una donna e, per tanto, qualsiasi donna con una gravidanza fisiologica può partecipare a questo corso. L’acqua è un elemento che scioglie, culla e sostiene permettendo l’abbandono e l’apertura.
Le lezioni del corso, della durata di un’ora, sono caratterizzate da un riscaldamento e movimento corporeo per allenare i muscoli, alternato ad esercizi di respirazione, di apnee e di relax èer favorire il rilassamento totale della gestante.
Obiettivo
Svelare le dinamiche che, anche involontariamente, si innescano nei gruppi di lavoro. Fornire strumenti metodologici e relazionali per una maggiore efficacia produttiva del gruppo. Utilizzare strumenti per anticipare ed intervenire affinché le dinamiche da funzionali non si trasformino in conflitti all’interno del gruppo. Sviluppare conoscenze sui processi operanti in un gruppo quale strumento di lavoro che può facilitare l’integrazione di competenze, sviluppare apprendimenti, sostenere processi di condivisione delle decisioni nell’ottica del raggiungimento di un obiettivo.
Contenuti
Quadri di riferimento concettuali che facilitano la comprensione delle dinamiche e i processi di funzionamento che caratterizzano il lavorare in gruppo. Elementi fondamentali che costituiscono il lavoro di gruppo: obiettivi, metodo, ruoli, leadership, comunicazione, clima. Esercitazioni
Destinatari
Figure professionali che, all’interno di organizzazioni pubbliche e private sono chiamate a lavorare in gruppi. Soggetti interessati all’argomento.
Prerequisiti
Nessuno
Nr Partecipanti
Minimo: 6
Massimo:10
Obiettivo
Apprendere ad utilizzare consapevolmente le modalità di comunicazione più efficaci e a trovare equilibrio nei comportamenti, in contesti sia professionali che privati:
stimolare la consapevolezza della propria comunicazione;
illustrare le tecniche e gli strumenti per l’efficacia della comunicazione;
entrare in sintonia con il proprio interlocutore;
sostenere i processi di cambiamento in corso con il contributo di tutti e con la più ampia partecipazione possibile, esplicitando e diffondendo i principi innovativi sui quali orientare le scelte operative;
sviluppare una cultura interna condivisa;
migliorare la comunicazione interna
Contenuti
Il seminario ha un taglio pratico e prevede il coinvolgimento dei presenti in una serie di esercizi che hanno lo scopo di favorire una pronta applicazione delle tecniche apprese. Questionario sul proprio stile di comunicazione e lavoro esperenziale.
Destinatari
Il percorso formativo si rivolge a quanti riconoscono nella “competenza relazionale” uno tra i più importanti fattori di successo nell’attuale panorama professionale/umano.
Prerequisiti
Nessuno
Nr Partecipanti
Minimo: 6
Massimo: 10
Obiettivo
La positiva gestione dello stress permette un miglioramento della vita e del lavoro. Il corso si propone di trasmettere conoscenze e tecniche volte a:
comprendere i meccanismi che sono alla base dello stress disfunzionale;
prevenire o ridurre lo stress;
migliorare la relazione intrapersonale ed interpersonale;
migliorare l’efficienza cognitiva (la concentrazione, la memoria, l’attenzione);
migliorare l’autocontrollo e l’autoinduzione di calma;
rafforzare l’autodeterminazione;
favorire un profondo e rapido recupero di energie.
Contenuti
Applicazione del Training Autogeno - metodo Schultz - sul posto di lavoro. Metodologie per identificare i sintomi dello stress. Esercitazioni.
Destinatari
L’attività formativa si rivolge alle aziende che vogliono supportare il proprio personale attraverso percorsi di crescita personale e professionale, che ne migliorino la qualità di vita e le prestazioni lavorative.
Prerequisiti
Nessuno
Nr Partecipanti
Minimo: 6
Massimo: 10
Obiettivo
Favorire il benessere dell’azienda;
Valorizzare il linguaggio del corpo e il contatto nella relazione con gli utenti e i colleghi;
Motivare alla conoscenza e all’esercizio del pensiero positivo.
Contenuti
La risata e il pensiero positivo (Funzionalità del sorriso, efficacia del sorriso); Strumenti della Comunicazione non verbale; Interpretazione degli eventi; Comunicazioni interpersonali – Le Transazioni (stato dell’Io Genitore-Bambino-Adulto); Il Contatto, La Responsabilità, Sviluppare la comunicazione e il clima. Esercitazioni
Destinatari
L’attività formativa si rivolge alle aziende che vogliono supportare il proprio personale attraverso percorsi di crescita personale e professionale, che ne migliorino la qualità di vita e le prestazioni lavorative.
Prerequisiti
Nessuno
Nr Partecipanti
Minimo: 6
Massimo: 10
La Riabilitazione del Pavimento Pelvico costituisce ormai da anni un riconosciuto approccio a molteplici disfunzioni uro-genitale, come :
Incontinenza urinaria
Incontinenza fecale
Stipsi
Prolasso genitale
Dolore perineale
Alterazioni della sessualità
Tutte le tecniche riabilitative , attuate a seconda del problema specifico, hanno l’obiettivo di migliorare il controllo volontario e le performances biomeccaniche per poter permettere al perineo di poter esplicare fisiologicamente le sue funzioni di supporto dei visceri pelvici, di rinforzo sfintere- uretrale e di contrasto alle iperpressioni endoaddominali.
“Ri-abilitare” è una parola che significa semplicemente restituire un’abilità, un potere che si presume perduto , ma che può e deve essere riattivato.
Gli obiettivi principali della Riabilitazione del Pavimento Pelvico sono:
Obiettivi ginecologici
Obiettivi uro-genitali
Obiettivi colon-proctologici
Obiettivi sessuologici
E’ opportuno affidarsi sempre e solo a figure professionali ben istruite e preparate perché a volte, inconsapevolmente, il problema, nonostante la Riabilitazione, può anche peggiorare se si capita nelle mani di operatori poco consapevoli.
Servizio di riabilitazione del pavimento pelvico diretto sia alle donne che presentano specifiche disfunzioni sessuali sia a donne con problematiche urologiche.
Sono finiti i tempi in cui la donna era costretta – ad esempio sul tema dell’incontinenza urinaria o del prolasso – a scegliere tra rassegnazione, pannolini e intervento chirurgico. Oggi esistono diversi approcci “conservativi” di sicuro successo, in grado di evitare o comunque integrare le più tradizionali strategie invasive.
La chinesiterapia consiste ad esempio nell’esecuzione di alcuni semplici esercizi di contrazione e rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico, in grado favorire la presa di coscienza e il rafforzamento di tutto il sistema di sostegno degli organi pelvici. I cosiddetti esercizi di Kegel, tra l’altro – aumentando l’afflusso di sangue ai muscoli di questa regione – si sono dimostrati efficaci anche nell’aumentare le sensazioni di piacere della donna a livello genitale.
L’elettrostimolazione è invece indicata nei casi in cui i muscoli perineali non riescono ad essere contratti volontariamente ed in modo adeguato. Una tecnica passiva, quindi, fondata sull’utilizzo di appositi elettrodi e relativi impulsi elettrici – assolutamente indolori – che a loro volta vanno a stimolare i muscoli del pavimento pelvico.